Decisi di spaccare la legna. Era una catasta enorme. Gli anni passati mi ero fatto aiutare da un vicino assai più forte di me. Ma quel giorno decisi che avrei fatto tutto da solo. Ogni colpo che davo con l’accetta non era sul pezzo di legno: colpivo il sindaco che mi aveva fatto l’ordinanza di togliere le galline, il geometra che mi aveva fatto la casa in cui l’umido non andava mai via, il medico che non si era accorto che il tumore di mia moglie era grande quanto un’arancia. Sono morto mentre colpivo il fruttivendolo, quello che mi vendeva le mele che non sapevano di niente.
Franco Arminio