Presi il piccone a nonno, era minatore in una miniera di pepite. Scavai col piccone una fossa nella terra e sotterrai l’oro di casa, e partii. A cercare cosa? Passarono cinque anni e tornai. Non avevo trovato nulla (anche se un greco di nome Konstantinos incontrato in una taverna di Salonicco sosteneva avessi trovato tutto). Presi la pala e scavai la terra: un francese di nome Jean mi aveva rubato tutto. Era un galantuomo, Jean: al posto dell’oro aveva lasciato la sua biografia e tanti saluti; Diario di un ladro, era il titolo.
Pablo Escudero Malevič