Navin e Kamal siedono schiacciati insieme sulla porta del treno, i piedi penzoloni fuori e – mentre le lagune si snodano alle loro spalle; mentre gli ultimi raggi di sole colpiscono le fronde oscillanti; mentre un uomo scalzo, machete in mano, si arrampica su una palma da cocco; mentre, dalle case accanto ai binari, giunge la luce tremolante delle lampade a cherosene e l’odore di pesce fritto; mentre il vestibolo scricchiola dietro di loro ogni volta che un venditore si fa strada tra le carrozze – finalmente parlano della ragazza che entrambi hanno baciato, e della galanteria che adotteranno ora in avanti. Si stringono la mano come sanno loro. Per un attimo, il fratello più grande poggia la testa sulla spalla del più piccolo.
Abhilash Mudaliar
traduzione di Antonio Bosco